I giovani, in particolare, stanno beneficiando di questo trend positivo, che troverà ampio consolidamento nei campionati europei di calcio che avranno luogo la prossima estate e la cui organizzazione è stata assegnata alla Polonia e all’Ucraina.
La più importante competizione internazionale di livello europeo rappresenta già adesso un’occasione di ulteriore miglioramento di tutte le stime di crescita del Paese e per quanto l’evento costituisca un’enorme sfida per la Polonia, l’economia nazionale sta scommettendo totalmente sugli investimenti per realizzare tale manifestazione.
Nella capitale è infatti molto veloce il processo di ammodernamento dei trasporti e delle infrastrutture di carattere post-moderno, come la seconda linea della metropolitana e il trenino per collegare rapidamente l’aeroporto Chopin con il centro della città.
Non solo trasporti e non solo a Varsavia. Anche nelle altre città polacche che ospiteranno il torneo si sta lavorando moltissimo al restauro dei centri urbani, con il recupero di quartieri considerati degradati fino a poco tempo fa e resi adesso adatti per la vita giovanile con la realizzazione di spazi multifunzionali. Queste opere di rinnovamento resteranno a disposizione dei cittadini anche dopo la manifestazione, sposando così il desiderio di modernità e di benessere del paese. Come ad esempio lo Stadion Narodowy, pensato con caratteristiche moderne, come il tetto apribile e costruito ponendo particolare attenzione all’acustica, affinché in futuro possa essere sfruttato per ospitare concerti ed eventi. Tutto questo riuscirà a incrementare la qualità della vita dei polacchi.
Una sfida economica, quindi, ma anche di immagine: il governo punta alla costituzione della “Cool Poland”, sulla scia delle già realizzate “Cool Britannia” e “Cool Germania”. I dati economici non mancano, poiché la previsione del PIL portato dai campionati europei di calcio ammonta a più di 7 miliardi e mezzo di euro.